Non c’è su Instagram
Piazza Stampalia
L’erba alta del suo parco periferico
Il capolinea del 9
I vecchi sulle panchine curvi, svogliati, dentro polo anni ’90 stinte da troppi lavaggi.
– Se avessi un solo pomeriggio prima di morire, dove vorresti essere?
te lo chiesi al capolinea
in attesa degli esami finali,
nessun tram ci avrebbe salvate e tu eri sincero, credo, quando mi hai messo gli occhi sullo stomaco e hai detto che
– Ai 200 all’ora in autostrada, a cantare i Beatles con te.
Ci credevi, forse non mi conoscevi ancora.
Passarono tre 9, poi ebbi la notizia, una condanna inappellabile, la data di esecuzione prevista per Natale
– mamma sapeva cantare ed è arrivata a febbraio.
Tu non ci sei più, ti ho perdonato anni fa per quella Cadillac ai 200 all’ora
non era una promessa
ma un sogno estemporaneo.
Non c’è su Instagram
Piazza Stampalia
E i suoi tombini divelti
E le sue cicche mischiate in terra coi bastoni dei vecchi
Coi sorrisi delle puttane
Con gli sguardi dei vecchi sulle cosce e i petali di gerani disillusi
Inconsapevoli dei servizi 24/7 e delle riqualificazioni urbanistiche
Non c’è su Instagram piazza Stampalia
Questa terra di confine che non sa esser Torino fino in fondo
Questa terra di pullman verso la città
Di zingari e proletari e istituti tecnici e meches fatte in casa dalla parrucchiera in nero
Non puoi geolocalizzarla.
Casa sempre.
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Instagram: irenemichela
Grazie del regalo!
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Grazie a te della visita!
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