In questo mondo senza Lou Reed
gli Spritz sono viola e le unghie si sfaldano
dentro alle emozioni mute
al fondo della gola
e poetiche del tacere si infrangono
contro lo scoglio delle mie necessità
cupe e cicliche
come notturne risacche.
Spesso mi incanto, in questo mondo senza Lou Reed:
ma non manca mai il pane
i cardi e il grano sono a bollire
e un melograno per rosario mi mantiene morbida
e la mia bocca è una foglia secca
dalla curva accennata nella mantella di lana
cammina anche senza le tue scarpe nere
è femmina e aspetta
aspetta.
Lou Reed è sempre sul piatto dei dischi
questi stivali hanno ancora le borchie
portano per sentieri lastricati di giallo e nervature e stelle
per costruire castelli di miele e skills
come hanno fatto per anni
come hanno dimenticato di fare per un pezzo
come col tempo hanno ricordato di fare.