(S)pentimenti

20190908_095654

Avevo un vento per le mani,
rosso
– rosso e ocra, liscio –
era un vento di zucchero.

Avevi voglia di me, sapevi
disporre ogni incastro:
era il caldo della cera liquida,
un tempo fuso come il rame
– la porta era stata divelta
a morsi; lungo le sete dei petali
sepali dischiusi
celavano il bocciolo dell’amore.

E avevo per le mani lo scirocco,
il favonio ricadeva tra i miei seni:
dai capelli seminavi l’ora buona
avevi cura
la tua foga era il mio pane.

Poi si è perduto il ritmo
qualcuno ha scoperto il fuoco
non so più che farne
del vento,
s’è fatto freddo; in attesa
per te, resto sospesa – e forse invano,
tutta uno spiffero.

 

_________

Seguimi anche su Instagram

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...